dicembre 2021
E’ tipico dell’amore unire le persone. Ebbene tale è stata l’unione tra la natura divina e la natura umana del Verbo incarnato. E’ tipico dell’amore il fatto che l’amore non conosce segreti. E’ quello che si è verificato in modo straordinario tra Cristo e l’umanità, perché Dio, in Cristo, ha rivelato a noi tutto. E per questo motivo che l’incarnazione, anche se è opera della Trinità Santissima tutta intera, è attribuita allo Spirito Santo, perché lo Spirito Santo è l’Amore sostanziale del Padre. (P. Matteo d’Agnone)
Carissimi, il Natale tra le festività è quella che ci unisce più di tutte. Difatti, e non per essere frivolo, recita il vecchio detto “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi“. Tuttavia, ci siamo chiesti il motivo per il quale l’umanità, le Persone, i Cristiani, sentono il bisogno di riunirsi, di stare insieme, di fare comunione e non solo a Natale, ma sempre ? La pandemia in questi ultimi anni ci ha separati da tante cose, ci ha costretti a vivere distanti, lasciandoci come punto d’incontro la piattezza dello schermo di un PC, di un Tablet o di uno Smartphone. Così abbiamo compreso che l’incontro vero è fatto di presenza reale, di sguardi, di profumi, di suoni, di sensazioni, di gusti, in una parola è fatto di AMORE! L’ Amore che ha incontrato la Vergine Maria a Nazareth, l’Amore che ha animato Giuseppe, l’ Amore che ha spinto i Pastori e i Magi alla grotta, l’Amore che si è fatto Carne per venirci a incontrare, parlare, guardare, toccare, sorridere, riunendoci al Padre Celeste. Questa è la festa del Natale, insostituibile, incancellabile, perché fa parte del nostro “essere Umani”, e questo dobbiamo testimoniare come Persone, come Cristiani e devoti del Servo di Dio, Padre Matteo d’Agnone, il quale ha speso la sua vita per Amore a Dio facendo nascere l’Amore nel prossimo. Il Dio Fatto uomo, che riceveremo nell’Eucarestia e contempleremo nella fredda mangiatoia ci renda testimoni d’Amore, di Luce e di Comunione.
Buon Natale a tutti!
fr. Antonio TARTAGLIA OFMCap